Il progetto

Chiamatemi Mariano

Questa idea è nata da un’intuizione dopo aver letto molti articoli nella Rete, molti libri di botanica, qualcuno sui viaggi e sui luoghi di interesse storico, artistico, gastronomico e quant’altro.
Credo che nessuno, salvo gli estensori di testi ufficiali sia cartacei che informatici, abbia descritto le strade di asfalto, quelle che definirei ‘strade ordinarie’, quelle che portano ai luoghi elencati sopra o ai luoghi di lavoro, indirizzando il viaggiatore con le loro segnaletiche.
Da fruitore saltuario di tabelle distanziometriche, per ormai abbandonato mestiere, ho pensato di percorrere questi itinerari misurando il loro procedere utilizzando anche questi strumenti.
Da qui il nome del blog, una sorta di diario-guida.
Ho ritenuto opportuno usare altri mezzi che definirei ‘tracciati secondari’, ma non di secondaria importanza: le pagine dei libri e quelle internettiane.
Non le ho trascritte (concedendomi qualche breve eccezione alla regola) ma ho indicato solamente la via per arrivarci, citando i titoli dei libri e gli indirizzi del WEB, per una duplice ragione: che venga concessa attenzione a chi li ha redatte e perché non vi sia ridondanza in un ambiente nel quale questa non difetta.

Grazie della vostra attenzione.